il Gianicolo, da luogo appartato a parco cittadino
Con Alessandro Cremona. Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
L’incontro ripercorre le trasformazioni dell’area della sommità settentrionale del Colle Gianicolo in epoca moderna, da luogo extra-urbano, costellato dalla presenza di orti e impianti industriali, ville e comunità religiose, a pubblico passeggio reso poi “santuario” dei valori risorgimentali e patriottici, che ancor oggi, nonostante il mutamento dei bisogni e dei riferimenti ideali e culturali, continua a svolgere il suo ruolo di parco della memoria e belvedere sulla magnificenza di Roma.
Alessandro Cremona, storico dell’arte e dei giardini, lavora presso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale occupandosi della gestione e della valorizzazione di importanti giardini pubblici romani. Sulla storia dei giardini e della rappresentazione artistica del paesaggio urbano di Roma e della Campagna romana, ha pubblicato numerosi studi e presentato ricerche in vari convegni e incontri internazionali, tenendo lezioni e seminari presso diverse Università. È co-curatore della collana di studi Romarchitettonica e membro del comitato scientifico della collana Carte Scoperte dell’Archivio Storico Capitolino. Ha co-curato le mostre su Gioacchino Ersoch e Raffaele de Vico, tenutesi a Palazzo Braschi nel 2015 e 2018, e nel 2022 la mostra Frammenti di Paradiso: Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta. È referente dell’Associazione Parchi e Giardini Italiani (APGI) per la Regione Lazio.
Gaspar van Wittel, Veduta del Gianicolo con la mostra dell’Acqua Paola, 1706