ore 15-17 Il ballo della pizzica pizzica
Laboratorio con Franca Tarantino
costo 10 euro
Lezione pratica intensiva, tenuta da Franca Tarantino, in cui verranno descritti e praticati i rudimenti del ballo della pizzica-pizzica salentina (i passi, le posture, la dinamica della danza, la coreografia, l’uso del fazzoletto ecc).
Franca Tarantino: Psicoterapeuta, danzamovimentoterapeuta, ricercatrice e studiosa di danze tradizionali dell’Italia meridionale, è membro dell’International Dance Council-CID. Da diversi anni svolge incontri e corsi formativi nelle scuole, in ambito clinico e nei folk festival. Ha danzato con alcuni dei principali gruppi di musica popolare: Antonio Infantino, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Tony Esposito, Encardia (Grecia), Uccio Aloisi Gruppu, Uaragniaun, Ivano Fortuna, Scantu de Core, Malicanti. Ha fatto parte del corpo di danza della Notte della Taranta 2010, maestro concertatore Ludovico Einaudi. Ha pubblicato con Vincenzo Santoro il libro Il ballo della pizzica pizzica, Itinerarti 2019.
Per prenotarsi al laboratorio di Franca Tarantino inviare una mail a info@casaledeicedrati.it con in oggetto della mail, “laboratorio”.
In parallelo:
ore 15 proiezione del documentario “Ritorno a Kurumuny” di Piero Cannizzaro
Un film documentario girato nel 2003, un viaggio nella tradizione sonora del Salento firmato da Pietro Cannizzaro, cineasta e documentarista milanese, che con questo lavoro ha vinto il premio Ischia Film 2004 nella sezione documentari alla seconda edizione del concorso internazionale Foreing Film Festival “per la forza documentaristica e antropologica di una testimonianza di cultura popolare e di tradizione locale che supera i limiti del reportage, nella sincera evocazione di un mondo contadino e rurale tramandato con spirito di ricerca e sincera affettività”. Kurumuni è un piccolo scorcio di Salento in cui ogni Primo Maggio si rivive una festa popolare con canti, musiche, balli, poesie, in uno spirito glocal, dove passato e futuro proseguono con continuità un viaggio culturale ed esistenziale e il lavoro di Piero Cannizzaro si inscrive all’interno dell’intensa e stimolante stagione di ricerca e riorganizzazione della memoria orale nel Salento, inscritta nel più vasto processo di globalizzazione, entro il quale ogni singolo territorio ha riscoperto l’alterità e la diversità culturale.
ore 17,30-18,30
Presentazione del libro
Vincenzo Santoro, Il tarantismo mediterraneo. Una cartografia culturale, Itinerarti 2021
Un viaggio affascinante lungo le coste del Mediterraneo, un mare che rappresenta un elemento di connessione e propagazione del tarantismo. Attraverso l’interesse che il morso della tarantola e i suoi effetti sorprendenti hanno suscitato e continuano a produrre, il libro approfondisce un fenomeno che non è una malattia, ma un male culturale (con relativa cura) e un potente stereotipo etnico, un caso particolare ed esemplare della risposta dell’uomo ai continui accidenti che la natura gli procura.
Vincenzo Santoro è impegnato da molti anni nell’organizzazione di iniziative ed eventi sulle musiche e culture popolari del Mezzogiorno. Le sue pubblicazioni più importanti in questo campo sono: Il ritmo meridiano. La pizzica e le identità danzanti del Salento (con Sergio Torsello), Aramirè 2002; Uccio Aloisi. I colori della terra. Canti e racconti di un musicista popolare (con Sergio Torsello e Roberto Raheli), Aramirè 2004; Il Salento di Giovanna Marini, cd doppio (con Roberto Raheli), Aramirè 2004; Il ritorno della taranta. Storia della rinascita della musica popolare salentina, Squilibri 2009; Memorie della terra. Racconti e canti di lavoro e di lotta del Salento, libro+cd audio, Squilibri 2010; Odino nelle terre del rimorso. Eugenio Barba e l’Odin Teatret in Salento e Sardegna (1973-1975), libro+dvd, Squilibri 2017; Rito e passione. Conversazioni intorno alla musica popolare salentina, Itinerarti 2019; Il ballo della pizzica pizzica, Itinerarti 2019 (con Franca Tarantino). Su questi temi cura anche un blog, www.vincenzosantoro.it . Attualmente è responsabile del Dipartimento Cultura, Turismo e Agricoltura dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
ore 19, concerto di Aranira – La via delle tarantelle del Centro – Sud
il progetto “Aranira” nasce dal desiderio di ricreare le atmosfere tipiche della musica popolare Dietro ogni canto c’è una storia e la musica popolare ci racconta momenti importantissimi della nostra: guerre, emigrazione, lavoro, protesta…
Il nostro repertorio si snoda lungo un’ immaginaria “via delle tarantelle” che percorre tutto il centro sud Italia con canti, musiche, leggende e balli che costituiscono un repertorio culturale inestimabile.
Costo aperitivo/concerto 12 euro