Un Casale del ‘500
recuperato e riaperto al pubblico,
un centro di cultura e partecipazione
Casale dei Cedrati
Un progetto culturale, ambientale e sociale destinato alla città, innovativo e partecipato. Perseguire il benessere del territorio e della città. Il casale è un bene di Roma Capitale, recuperato e riaperto al pubblico attraverso un progetto cooperativo, in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali, l’Assessorato all’Agricoltura e all’Ambiente del Comune e d’intesa con il XII Municipio. Animato tutto l’anno da mostre, concerti, incontri e rassegne culturali e attività per bambini.
LA STORIA DEL CASALE
Il Casale dei Cedrati, poggiato all’Acquedotto romano Paolo Traiano, nasce con una vocazione agricola, in quanto edificio di servizio, stalla e rimessa del Giardino dei Cedrati dei Pamphilj quando agli inizi del XVI secolo molte famiglie nobili romane costruivano, lungo i principali assi consolari, grandiose ville suburbane.
Il Casale dei Cedrati e l’annesso Giardino o Cedrara sono nati lungo due assi portanti: la “via d’acqua“ rappresentata dall’Acquedotto Paolo Traiano e la pars fructaria della villa, destinata alla coltivazione e alla produzione agricola, trasformatasi poi attraverso successive rielaborazioni sette-ottocentesche in giardino “luogo di delizie”, ricco di cocchi ombrosi, limoni, aranci e melangoli.
IL PROGETTO DI RECUPERO
La nostra sfida: sottrarre al degrado e rianimare in modo partecipato uno spazio “storico” di pregio. La nostra visione parte dalla funzione di cerniera tra la campagna, la villa e la città che ha caratterizzato nel tempo il Casale, attualizzandone il significato nel segno di un nuovo rapporto con il verde urbano.
UN CENTRO DI CULTURA E PARTECIPAZIONE
Il Casale è animato da attività ambientali, artistiche e di intrattenimento. Un’offerta arricchita da percorsi di conoscenza e divulgazione del quartiere e della città, del parco e delle strutture storiche come l’Acquedotto romano, le Serre, il Giardino dei Cedrati, attraverso una fruizione diretta nelle forme contemporanee della cura e della partecipazione dei cittadini all’ambiente in cui vivono.
CHI SIAMO E COSA FACCIAMO
Una cooperativa culturale e un’impresa sociale specializzata in progetti dal basso, di cui fa parte un gruppo di cittadine del quartiere di Monteverde, si sono unite in un Consorzio per presentare un progetto di valorizzazione di uno spazio pubblico abbandonato nel quartiere dove vivono. Il Consorzio Casale dei Cedrati nel 2013 vince un bando pubblico del Comune di Roma, ottiene in concessione e restaura il prestigioso Casale dei Cedrati a Villa Pamphilj. Dopo pochi mesi di apertura e di intensa partecipazione cittadina, a febbraio del 2016 il progetto viene interrotto e il Casale chiuso. In seguito a una vicenda amministrativa che si è conclusa positivamente, la concessione è stata riconfermata al Consorzio e il Casale che ha riaperto alla fine del 2023 in una rinnovata collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali e l’Assessorato all’Agricoltura e all’Ambiente del Comune e d’intesa con il XII Municipio.
IL CASALE PRIMA DEL RESTAURO
IL CASALE RIAPRE DOPO SETTE ANNI
PRIMA INAUGURAZIONE A DICEMBRE 2015
SECONDA INAUGURAZIONE A NOVEMBRE 2023